I giocatori positivi del Boca Juniors in campo in Copa Libertadores. La Conmebol: “Asintomatici e non contagiosi”.
ROMA – I giocatori positivi del Boca Juniors in campo in Copa Libertadores. Nonostante le proteste della squadra avversaria (il Libertad), la Comnebol ha dato il proprio via libera al club argentino a schierare i tesserati che hanno contratto il Covid-19.
Secondo quanto precisato dai vertici del calcio sudamericano “c’è differenza tra i positivi che stanno attraversando la malattia e i positivi che hanno superato la malattia e non sono più contagiosi“. Decisioni che rischia di creare diverse polemiche visto che la squadra avversaria non ha condiviso questo via libera.
Le linee guida della Conmebol
Una decisione che sembra rispettare alle lettera le raccomandazione mediche della Conmebol. Secondo il documento, riportato dal Corriere della Sera, l’isolamento domiciliare per i positivi può terminare 10 giorni dopo il primo test positivo perché non sono più in grado di contagiare”.
Il via libera è arrivato anche dal governo paraguaiano con il ministro della Salute, Julio Mazzoleni, che ha condiviso la linea della Conmebol. I giocatori del Boca Juniors, dunque, non avranno nessun problema ad entrare in Paraguay per la sfida contro il Libertad.
Il Libertad protesta: “Siamo tutti pazzi”
Il via libera da parte della Conmebol non è condiviso dal Libertad. Il presidente del club, Ruben Di Tore, ha commentato al quotidiano Olé quanto deciso dai vertici del calcio sudamericano: “Ogni giorno arrivano notizie nuove. Quii è chiaro che dobbiamo applicare il regolamento Conmebol ed ecco che chi risulterà positivo non potrà giocare. Il ministero deve intervenire, questa è la legge sulla salute, punto. Deve essere coerente. Hanno rinchiuso un paraguaiano che non può aprire la sua attività, ma gli stranieri arrivano con un test positivo e possono giocare. Siamo tutti pazzi“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/BocaJuniors